misure a tutela del decoro di particolari luoghi
Art. 9. Misure a tutela del decoro di particolari luoghi1.Fatto salvo quanto previsto dalla vigente normativa a tutela delle aree interne delle infrastrutture, fisse e mobili, ferroviarie, aeroportuali, marittime e di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, e delle relative pertinenze, chiunque ponga in essere condotte che impediscono l'accessibilita' e la fruizione delle predette infrastrutture, in violazione dei divieti di stazionamento o di occupazione di spazi ivi previsti, e' soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 100 a euro 300. Contestualmente all'accertamento della condotta illecita, al trasgressore viene ordinato, nelle forme e con le modalita' di cui all'articolo 10, l'allontanamento dal luogo in cui e' stato commesso il fatto.
2.Ferma restando l'applicazione delle sanzioni amministrative previste dagli articoli 688 e 726 del Codice penale e dall'articolo 29 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, nonche' dall'articolo 7, comma 15-bis, del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, ((e dall'articolo 1-sexies del decreto-legge 24 febbraio 2003, n. 28, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2003, n. 88,)) il provvedimento di allontanamento di cui al comma 1 del presente articolo e' disposto altresi' nei confronti di chi commette le violazioni previste dalle predette disposizioni nelle aree di cui al medesimo comma.
3.Fermo il disposto dell'articolo 52, comma 1-ter, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e dell'articolo 1, comma 4, del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222, i regolamenti di polizia urbana possono individuare aree urbane su cui insistono presidi sanitari, scuole, plessi scolastici e siti universitari, musei, aree e parchi archeologici, complessi monumentali o altri istituti e luoghi della cultura o comunque interessati da consistenti flussi turistici, aree destinate allo svolgimento di fiere, mercati, pubblici spettacoli, ovvero adibite a verde pubblico, alle quali si applicano le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo.
4.Per le violazioni di cui al comma 1, fatti salvi i poteri delle autorita' di settore aventi competenze a tutela di specifiche aree del territorio, l'autorita' competente e' il sindaco del comune nel cui territorio le medesime sono state accertate, che provvede ai sensi degli articoli 17 e seguenti della legge 24 novembre 1981, n. 689. I proventi derivanti dal pagamento delle sanzioni amministrative irrogate sono devoluti al comune competente, che li destina all'attuazione di iniziative di miglioramento del decoro urbano.
2.Ferma restando l'applicazione delle sanzioni amministrative previste dagli articoli 688 e 726 del Codice penale e dall'articolo 29 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, nonche' dall'articolo 7, comma 15-bis, del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, ((e dall'articolo 1-sexies del decreto-legge 24 febbraio 2003, n. 28, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2003, n. 88,)) il provvedimento di allontanamento di cui al comma 1 del presente articolo e' disposto altresi' nei confronti di chi commette le violazioni previste dalle predette disposizioni nelle aree di cui al medesimo comma.
3.Fermo il disposto dell'articolo 52, comma 1-ter, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e dell'articolo 1, comma 4, del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222, i regolamenti di polizia urbana possono individuare aree urbane su cui insistono presidi sanitari, scuole, plessi scolastici e siti universitari, musei, aree e parchi archeologici, complessi monumentali o altri istituti e luoghi della cultura o comunque interessati da consistenti flussi turistici, aree destinate allo svolgimento di fiere, mercati, pubblici spettacoli, ovvero adibite a verde pubblico, alle quali si applicano le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo.
4.Per le violazioni di cui al comma 1, fatti salvi i poteri delle autorita' di settore aventi competenze a tutela di specifiche aree del territorio, l'autorita' competente e' il sindaco del comune nel cui territorio le medesime sono state accertate, che provvede ai sensi degli articoli 17 e seguenti della legge 24 novembre 1981, n. 689. I proventi derivanti dal pagamento delle sanzioni amministrative irrogate sono devoluti al comune competente, che li destina all'attuazione di iniziative di miglioramento del decoro urbano.
1. TAR Palermo, sez. IV, sentenza 2023-08-07, n. 202302610Provvedimento:Leggi di più...- art. 10 del D.L. 14/2017·
- art. 7 co. 15 bis del Codice della Strada·
- art. 9 co. 1 e 2 del D.L. 14/2017·
- attività di parcheggiatore abusivo·
- Daspo Urbano·
- divieto di accesso alle aree urbane·
- giurisprudenza amministrativa·
- incolumità delle persone·
- motivazione del provvedimento amministrativo·
- reiterazione delle violazioni·
- ricorso amministrativo·
- sicurezza pubblica·
- spese processuali compensate·
- tutela della legalità e sicurezza urbana
2. TAR Roma, sez. 2S, sentenza 2024-02-16, n. 202403166Provvedimento:Leggi di più...- accesso a luoghi pubblici·
- allontanamento da luogo pubblico·
- annullamento di provvedimento amministrativo·
- diritti di difesa·
- fruizione turistica·
- gerarchia delle fonti·
- regolamento di polizia urbana·
- sospensione della libertà personale·
- spese di lite·
- violazione amministrativa
3. TAR Brescia, sez. I, sentenza 2023-06-30, n. 202300566Provvedimento:Leggi di più...- competenza regolamentare dei comuni·
- decoro urbano·
- difetto di istruttoria·
- eccesso di potere·
- giurisprudenza sul decoro urbano·
- manutenzione del terreno·
- ordinanza dirigenziale·
- principio di legalità·
- principio di tassatività·
- proporzionalità dell'azione amministrativa·
- regolamento di polizia urbana·
- tutela del decoro urbano·
- violazione amministrativa
4. Consiglio di Stato, sez. II, sentenza 2024-07-23, n. 202406666Provvedimento:Leggi di più...- autorizzazioni amministrative·
- concessione di suolo pubblico·
- delibera di giunta comunale·
- diritti dei cittadini·
- diritti di occupazione·
- discrezionalità amministrativa·
- interesse pubblico e interesse privato·
- occupazione di suolo pubblico·
- pianificazione urbanistica·
- principio di tutela ambientale·
- regolamentazione delle attività commerciali·
- regolamento COSAP·
- silenzio assenso·
- tutela del patrimonio storico-artistico·
- uso delle aree pubbliche
5. TAR Bologna, sez. I, sentenza 2024-09-03, n. 202400581Provvedimento:Leggi di più...- annullamento ordinanza sindacale·
- art. 100 TULPS·
- art. 50 TUEL·
- compensazione delle spese di causa·
- divieto di vendita bevande alcoliche·
- eccesso di potere·
- inammissibilità ricorso cumulativo·
- ordinanza sindacale·
- principio di proporzionalità·
- principio di proporzionalità nell'azione amministrativa·
- proporzionalità delle misure amministrative·
- regolamento di polizia urbana·
- sospensione attività commerciale·
- sospensione licenza esercizio commerciale·
- tutela della sicurezza pubblica·
- valutazione dei presupposti ordinanza