interposizione illecita e appalto genuino

Art. 84. Interposizione illecita e appalto genuino1.Le procedure di certificazione di cui al capo primo possono essere utilizzate, sia in sede di stipulazione di appalto di cui all'articolo 1655 del codice civile sia nelle fasi di attuazione del relativo programma negoziale, anche ai fini della distinzione concreta tra somministrazione di lavoro e appalto ai sensi delle disposizioni di cui al Titolo III del presente decreto legislativo.
2.Entro sei mesi dalla entrata in vigore del presente decreto, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali adotta con proprio decreto codici di buone pratiche e indici presuntivi in materia di interposizione illecita e appalto genuino, che tengano conto della rigorosa verifica della reale organizzazione dei mezzi e della assunzione effettiva del rischio tipico di impresa da parte dell'appaltatore. Tali codici e indici presuntivi recepiscono, ove esistano, le indicazioni contenute negli accordi interconfederali o di categoria stipulati da associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente piu' rappresentative sul piano nazionale.
Nota all'art. 84:
- Per il testo dell'art. 1655 del codice civile, si veda nota all'art. 29.
Entrata in vigore il 9 ottobre 2003

Sentenze18


  • 1. TAR Roma, sez. 3Q, sentenza 2023-05-03, n. 202307468
    Provvedimento:
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    • annullamento aggiudicazione·
    • annullamento di convenzione quadro e contratti applicativi·
    • appalti pubblici·
    • concorrenza nelle gare d'appalto·
    • difetto di istruttoria·
    • eccesso di potere·
    • esclusione dalla gara·
    • graduatoria e verifica di anomalia delle offerte·
    • principio di proporzionalità e ragionevolezza·
    • requisiti di partecipazione·
    • sospensione e annullamento di atti amministrativi·
    • subappalti e intermediazione illecita·
    • tutela delle micro e medie imprese·
    • violazione art. 51 d.lgs. 50/2016·
    • violazione art. 80 d.lgs. 50/2016

  • 2. TAR Roma, sez. 3Q, sentenza 2024-04-05, n. 202406597
    Provvedimento:
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    • annullamento aggiudicazione·
    • appalti pubblici·
    • carenza di interesse sopravvenuta·
    • certificazioni di qualità·
    • criteri di aggiudicazione·
    • criteri premiali·
    • gender equality·
    • improcedibilità del ricorso incidentale·
    • offerta economicamente più vantaggiosa·
    • requisiti di esperienza e competenza·
    • requisiti di qualificazione·
    • sospensione sanzioni amministrative·
    • spese di lite·
    • subappalto e consorzi·
    • violazione art. 80 D.Lgs. 50/2016

  • 3. TAR Roma, sez. 3Q, sentenza 2024-03-29, n. 202406200
    Provvedimento:
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    • appalti pubblici·
    • carenza di interesse sopravvenuta·
    • certificazioni di qualità·
    • consorzi di cooperative·
    • criteri di aggiudicazione·
    • criteri premiali·
    • difetto di motivazione·
    • disparità di trattamento·
    • eccesso di potere·
    • offerta economicamente più vantaggiosa·
    • requisiti di qualificazione·
    • responsabilità sociale ed etica·
    • ricorso incidentale·
    • soccorso istruttorio·
    • sospensione degli atti di gara·
    • violazione dei requisiti di partecipazione

  • 4. Trib. Roma, sentenza 17/01/2024, n. 10779
    Provvedimento:
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    • 5. TAR Roma, sez. 3Q, sentenza 2023-05-03, n. 202307469
      Provvedimento:
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      • annullamento aggiudicazione·
      • appalti pubblici·
      • compensazione delle spese di lite·
      • concorrenza nelle gare d'appalto·
      • diritti delle micro e medie imprese·
      • falsi dichiarazioni e informazioni fuorvianti·
      • graduatoria e verifica di anomalia delle offerte·
      • motivi aggiunti nel ricorso·
      • principio di proporzionalità e ragionevolezza·
      • requisiti di partecipazione·
      • sospensione delle misure cautelari·
      • subappalti e intermediazione illecita di manodopera·
      • usucapione delle sanzioni amministrative·
      • violazione art. 30 d.lgs. 50/2016·
      • violazione art. 51 d.lgs. 50/2016·
      • violazione art. 80 d.lgs. 50/2016
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