(requisiti vietati)

Art. 11.(Requisiti vietati)1.L'accesso ad un'attivita' di servizi o il suo esercizio non possono essere subordinati al rispetto dei seguenti requisiti:
a)requisiti discriminatori fondati direttamente o indirettamente sulla cittadinanza o, per quanto riguarda le societa', sull'ubicazione della sede legale, in particolare:
1) il requisito della cittadinanza italiana per il prestatore, il suo personale, i detentori di capitale sociale o i membri degli organi di direzione e vigilanza;
2) il requisito della residenza in Italia per il prestatore, il suo personale, i detentori di' capitale sociale o i membri degli organi di direzione e vigilanza;b)il divieto di avere stabilimenti in piu' di uno Stato membro o di essere iscritti nei registri o ruoli di organismi, ordini o associazioni professionali di altri Stati membri;c)restrizioni della liberta', per il prestatore, di scegliere tra essere stabilito a titolo principale o secondario, in particolare l'obbligo per il prestatore, di avere lo stabilimento principale in Italia o restrizioni alla liberta' di scegliere tra essere stabilito in forma di rappresentanza, succursale o filiale;d)condizioni di reciprocita' con lo Stato membro nel quale il prestatore ha gia' uno stabilimento, salvo quelle previste in atti comunitari riguardanti l'energia;e)l'applicazione caso per caso di una verifica di natura economica che subordina il rilascio del titolo autorizzatorio alla prova dell'esistenza di un bisogno economico o di una domanda di mercato, o alla valutazione degli effetti economici potenziali o effettivi dell'attivita' o alla valutazione dell'adeguatezza dell'attivita' rispetto agli obiettivi di programmazione economica stabiliti; tale divieto non concerne i requisiti di programmazione che non perseguono obiettivi economici, ma che sono dettati da motivi imperativi d'interesse generale;f)l'obbligo di presentare, individualmente o con altri, una garanzia finanziaria o di sottoscrivere un'assicurazione presso un prestatore o presso un organismo stabilito in Italia;g)l'obbligo di essere gia' stato iscritto per un determinato periodo nei registri italiani o di avere in precedenza esercitato l'attivita' in Italia per un determinato periodo.
Entrata in vigore il 23 aprile 2010

Sentenze88


  • 1. Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2023-11-10, n. 202309653
    Provvedimento:
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    • ampliamento della superficie di vendita·
    • carenza di motivazione·
    • divieto generalizzato di attività·
    • improcedibilità del ricorso·
    • interesse pubblico·
    • principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato·
    • regolamento di polizia urbana·
    • rinuncia alla SCIA·
    • spese di giudizio·
    • vizi della motivazione

  • 2. Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 2023-03-21, n. 202302852
    Provvedimento:
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    • annullamento di atti amministrativi·
    • art. 10-bis l. 241/1990·
    • art. 11-bis l.p. 17/1993·
    • art. 9/bis D.P.P. 3/2012·
    • autotutela amministrativa·
    • conflitto di interessi·
    • eccesso di potere·
    • interventi integrativi alle zone sciistiche·
    • legge provinciale 23 novembre 2010, n. 14·
    • legittimità procedurale·
    • pareri non vincolanti·
    • pianificazione territoriale·
    • principio di corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato·
    • principio di graduazione dei motivi di impugnazione·
    • principio di imparzialità·
    • procedimento amministrativo·
    • procedimento di pianificazione·
    • sostituzione del responsabile del procedimento·
    • valutazione di impatto ambientale·
    • violazione del contraddittorio

  • 3. Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2023-04-28, n. 202304294
    Provvedimento:
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    • annullamento atti amministrativi·
    • annullamento in autotutela·
    • art. 8 d.lgs. 114/1998·
    • autorizzazione paesaggistica·
    • bilanciamento degli interessi·
    • compensazione delle spese processuali·
    • concorrenza tra imprese·
    • difetto di istruttoria·
    • direttiva Bolkestein·
    • diritto dell'Unione Europea·
    • eccesso di potere·
    • gerarchia delle fonti del diritto·
    • inammissibilità del ricorso·
    • interesse legittimo·
    • legittimità degli atti amministrativi·
    • liberalizzazione delle attività economiche·
    • norme tecniche di piano regolatore·
    • permesso di costruire·
    • pianificazione urbanistica·
    • principio di ragionevole durata del processo·
    • sospensione dell'esecutività della sentenza·
    • tardività dell'impugnazione·
    • trasferimento autorizzazione commerciale

  • 5. TAR Bolzano, sez. I, sentenza 2023-05-09, n. 202300145
    Provvedimento:
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    • annullamento della SCIA·
    • carenza di interesse·
    • delibera della giunta provinciale·
    • direttiva Bolkestein·
    • interesse a ricorrere·
    • legittimità costituzionale delle leggi provinciali·
    • legittimità degli atti amministrativi·
    • moratoria amministrativa·
    • principio di libera concorrenza·
    • regolamento di esecuzione delle leggi provinciali·
    • SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività)·
    • sospensione delle attività economiche·
    • tempus regit actum·
    • violazione dei principi comunitari·
    • violazione dei principi costituzionali
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