obblighi amministrativi
Art. 10. Obblighi amministrativi1.L'impresa che distacca lavoratori in Italia ha l'obbligo di comunicare il distacco al Ministero del lavoro e delle politiche sociali ((al piu' tardi all'inizio)) del distacco e di comunicare tutte le successive modificazioni entro cinque giorni. La comunicazione preventiva di distacco deve contenere le seguenti informazioni:
a)dati identificativi dell'impresa distaccante;
b)numero e generalita' dei lavoratori distaccati;
c)data di inizio, di fine e durata del distacco;
d)luogo di svolgimento della prestazione di servizi;
e)dati identificativi del soggetto distaccatario;
f)tipologia dei servizi;
g)generalita' e domicilio eletto del referente di cui al comma 3, lettera b);
h)generalita' del referente di cui al comma 4;
i)numero del provvedimento di autorizzazione all'esercizio dell'attivita' di somministrazione, in caso di somministrazione transnazionale ove l'autorizzazione sia richiesta dalla normativa dello Stato di stabilimento;
i-bis) nelle ipotesi di cui all'articolo 1, comma 2-bis, primo periodo, i dati identificativi dell'impresa utilizzatrice che invia lavoratori in Italia.
1-bis.((COMMA ABROGATO DAL D.LGS. 23 FEBBRAIO 2023, N. 27)).
1-ter.((COMMA ABROGATO DAL D.LGS. 23 FEBBRAIO 2023, N. 27)).
1-quater.((COMMA ABROGATO DAL D.LGS. 23 FEBBRAIO 2023, N. 27)).
2.Con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto sono definite le modalita' delle comunicazioni.
3.Durante il periodo del distacco e fino a due anni dalla sua cessazione, l'impresa distaccante ha l'obbligo di:
a)conservare, predisponendone copia in lingua italiana, il contratto di lavoro o altro documento contenente le informazioni di cui agli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 26 maggio 1997, n. 152, i prospetti paga, i prospetti che indicano l'inizio, la fine e la durata dell'orario di lavoro giornaliero, la documentazione comprovante il pagamento delle retribuzioni o i documenti equivalenti, la comunicazione pubblica di instaurazione del rapporto di lavoro o documentazione equivalente e il certificato relativo alla legislazione di sicurezza sociale applicabile;
b)designare un referente elettivamente domiciliato in Italia incaricato di inviare e ricevere atti e documenti. In difetto, la sede dell'impresa distaccante si considera il luogo dove ha sede legale o risiede il destinatario della prestazione di servizi.
4.L'impresa che distacca lavoratori ai sensi del presente decreto ha l'obbligo di designare, per tutto il periodo del distacco, un referente con poteri di rappresentanza per tenere i rapporti con le parti sociali interessate a promuovere la negoziazione collettiva di secondo livello con obbligo di rendersi disponibile in caso di richiesta motivata delle parti sociali.
a)dati identificativi dell'impresa distaccante;
b)numero e generalita' dei lavoratori distaccati;
c)data di inizio, di fine e durata del distacco;
d)luogo di svolgimento della prestazione di servizi;
e)dati identificativi del soggetto distaccatario;
f)tipologia dei servizi;
g)generalita' e domicilio eletto del referente di cui al comma 3, lettera b);
h)generalita' del referente di cui al comma 4;
i)numero del provvedimento di autorizzazione all'esercizio dell'attivita' di somministrazione, in caso di somministrazione transnazionale ove l'autorizzazione sia richiesta dalla normativa dello Stato di stabilimento;
i-bis) nelle ipotesi di cui all'articolo 1, comma 2-bis, primo periodo, i dati identificativi dell'impresa utilizzatrice che invia lavoratori in Italia.
1-bis.((COMMA ABROGATO DAL D.LGS. 23 FEBBRAIO 2023, N. 27)).
1-ter.((COMMA ABROGATO DAL D.LGS. 23 FEBBRAIO 2023, N. 27)).
1-quater.((COMMA ABROGATO DAL D.LGS. 23 FEBBRAIO 2023, N. 27)).
2.Con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto sono definite le modalita' delle comunicazioni.
3.Durante il periodo del distacco e fino a due anni dalla sua cessazione, l'impresa distaccante ha l'obbligo di:
a)conservare, predisponendone copia in lingua italiana, il contratto di lavoro o altro documento contenente le informazioni di cui agli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 26 maggio 1997, n. 152, i prospetti paga, i prospetti che indicano l'inizio, la fine e la durata dell'orario di lavoro giornaliero, la documentazione comprovante il pagamento delle retribuzioni o i documenti equivalenti, la comunicazione pubblica di instaurazione del rapporto di lavoro o documentazione equivalente e il certificato relativo alla legislazione di sicurezza sociale applicabile;
b)designare un referente elettivamente domiciliato in Italia incaricato di inviare e ricevere atti e documenti. In difetto, la sede dell'impresa distaccante si considera il luogo dove ha sede legale o risiede il destinatario della prestazione di servizi.
4.L'impresa che distacca lavoratori ai sensi del presente decreto ha l'obbligo di designare, per tutto il periodo del distacco, un referente con poteri di rappresentanza per tenere i rapporti con le parti sociali interessate a promuovere la negoziazione collettiva di secondo livello con obbligo di rendersi disponibile in caso di richiesta motivata delle parti sociali.