Art 13

Art. 13.


Durata dell'incandidabilita'

1.L'incandidabilita' alla carica di deputato, senatore e membro del Parlamento europeo spettante all'Italia, derivante da sentenza definitiva di condanna per i delitti indicati all'articolo 1, decorre dalla data del passaggio in giudicato della sentenza stessa ed ha effetto per un periodo corrispondente al doppio della durata della pena accessoria dell'interdizione temporanea dai pubblici uffici comminata dal giudice. In ogni caso l'incandidabilita', anche in assenza della pena accessoria, non e' inferiore a sei anni.
2.Il divieto ad assumere e svolgere incarichi di Governo nazionale, derivante da sentenza di condanna definitiva per i delitti indicati all'articolo 1, opera con la medesima decorrenza e per la stessa durata prevista dal comma 1.
3.Nel caso in cui il delitto che determina l'incandidabilita' o il divieto di assumere incarichi di governo e' stato commesso con abuso dei poteri o in violazione dei doveri connessi al mandato elettivo, di parlamentare nazionale o europeo, o all'incarico di Governo, la durata dell'incandidabilita' o del divieto e' aumentata di un terzo.
Entrata in vigore il 4 gennaio 2013

Sentenze11


  • 1. Consiglio di Stato, sez. II, sentenza 2023-04-28, n. 202304345
    Provvedimento:
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    • Art. 10, comma 1, lett. e), d.lgs. n. 235/2012·
    • Art. 13 e 15 d.lgs. n. 235/2012·
    • Certezza del diritto·
    • Disparità di trattamento·
    • Durata incandidabilità·
    • Elezioni locali·
    • Elezioni nazionali·
    • Giurisprudenza costituzionale·
    • Incandidabilità alle elezioni comunali·
    • Riabilitazione

  • 2. TAR Salerno, sez. I, sentenza 2022-05-23, n. 202201408
    Provvedimento:
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    • art. 106 c.p.·
    • art. 10 d.lgs. 235/2012·
    • art. 13 d.lgs. 235/2012·
    • art. 15 d.lgs. 235/2012·
    • art. 170 c.p.·
    • compensazione delle spese di giudizio·
    • condanna patteggiata·
    • diritto di elettorato passivo·
    • diritto penale·
    • elettorato passivo·
    • estinzione del reato·
    • giustizia amministrativa·
    • incandidabilità·
    • indulto·
    • interpretazione delle norme·
    • irragionevolezza·
    • riabilitazione·
    • ricandidabilità·
    • sentenza di condanna ex art. 444 c.p.p.·
    • sospensione condizionale della pena

  • 3. TAR Roma, sez. 2B, sentenza 2021-09-10, n. 202109717
    Provvedimento:
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    • art. 10 del d.lgs. n. 235 del 2012·
    • art. 15 del d.lgs. n. 235 del 2012·
    • art. 444 c.p.p.·
    • art. 54 Cost.·
    • condanna penale·
    • differenza tra riabilitazione e estinzione del reato·
    • estinzione del reato·
    • giurisprudenza amministrativa·
    • incandidabilità·
    • requisiti morali per l'accesso alle cariche pubbliche·
    • riabilitazione·
    • sentenza di patteggiamento

  • 4. Consiglio di Stato, sez. III, sentenza 2019-05-09, n. 201903029
    Provvedimento:
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    • art. 10 d.lgs. 235/2012·
    • art. 13 d.lgs. 235/2012·
    • condanna penale definitiva·
    • diritto di elettorato passivo·
    • giudicato formale·
    • incandidabilità·
    • interpretazione costituzionalmente orientata·
    • limite temporale incandidabilità·
    • ragionevolezza della disciplina incandidabilità·
    • riabilitazione

  • 5. Consiglio di Stato, sez. III, sentenza 2019-05-07, n. 201902943
    Provvedimento:
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    • art. 10 d.lgs. 235/2012·
    • art. 15 e 16 d.lgs. 235/2012·
    • art. 444 c.p.p.·
    • art. 445 c.p.p.·
    • compensazione delle spese·
    • diritti costituzionali·
    • elettorato passivo·
    • incandidabilità·
    • legittimo affidamento·
    • patteggiamento·
    • riabilitazione·
    • sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti·
    • tutela della privacy
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