Articolo 55 del codice dei beni culturali e del paesaggio
Art. 55. Alienabilita' di immobili appartenenti al demanio culturale1.I beni culturali immobili appartenenti al demanio culturale e non rientranti tra quelli elencati (( nell'articolo 54, comma 1, )) non possono essere alienati senza l'autorizzazione del Ministero.
((2.La richiesta di autorizzazione ad alienare e' corredata:
a)dalla indicazione della destinazione d'uso in atto;
b)dal programma delle misure necessarie ad assicurare la conservazione del bene;
c)dall'indicazione degli obiettivi di valorizzazione che si intendono perseguire con l'alienazione del bene e delle modalita' e dei tempi previsti per il loro conseguimento;
d)dall'indicazione della destinazione d'uso prevista, anche in funzione degli obiettivi di valorizzazione da conseguire;
e)dalle modalita' di fruizione pubblica del bene, anche in rapporto con la situazione conseguente alle precedenti destinazioni d'uso.
3.L'autorizzazione e' rilasciata su parere del soprintendente, sentita la regione e, per suo tramite, gli altri enti pubblici territoriali interessati. Il provvedimento, in particolare:
a)detta prescrizioni e condizioni in ordine alle misure di conservazione programmate;
b)stabilisce le condizioni di fruizione pubblica del bene, tenuto conto della situazione conseguente alle precedenti destinazioni d'uso;
c)si pronuncia sulla congruita' delle modalita' e dei tempi previsti per il conseguimento degli obiettivi di valorizzazione indicati nella richiesta.
3-bis.L'autorizzazione non puo' essere rilasciata qualora la destinazione d'uso proposta sia suscettibile di arrecare pregiudizio alla conservazione e fruizione pubblica del bene o comunque risulti non compatibile con il carattere storico e artistico del bene medesimo. Il Ministero ha facolta' di indicare, nel provvedimento di diniego, destinazioni d'uso ritenute compatibili con il carattere del bene e con le esigenze della sua conservazione.
3-ter.Il Ministero ha altresi' facolta' di concordare con il soggetto interessato il contenuto del provvedimento richiesto, sulla base di una valutazione comparativa fra le proposte avanzate con la richiesta di autorizzazione ed altre possibili modalita' di valorizzazione del bene.
3-quater.Qualora l'alienazione riguardi immobili utilizzati a scopo abitativo o commerciale, la richiesta di autorizzazione e' corredata dai soli elementi di cui al comma 2, lettere a), b) ed e), e l'autorizzazione e' rilasciata con le indicazioni di cui al comma 3, lettere a)e b).
3-quinquies.L'autorizzazione ad alienare comporta la sdemanializzazione del bene cui essa si riferisce. Tale bene resta comunque sottoposto a tutte le disposizioni di tutela di cui al presente titolo.
3-sexies.L'esecuzione di lavori ed opere di qualunque genere sui beni alienati e' sottoposta a preventiva autorizzazione ai sensi dell'articolo 21, commi 4 e 5. ))
((2.La richiesta di autorizzazione ad alienare e' corredata:
a)dalla indicazione della destinazione d'uso in atto;
b)dal programma delle misure necessarie ad assicurare la conservazione del bene;
c)dall'indicazione degli obiettivi di valorizzazione che si intendono perseguire con l'alienazione del bene e delle modalita' e dei tempi previsti per il loro conseguimento;
d)dall'indicazione della destinazione d'uso prevista, anche in funzione degli obiettivi di valorizzazione da conseguire;
e)dalle modalita' di fruizione pubblica del bene, anche in rapporto con la situazione conseguente alle precedenti destinazioni d'uso.
3.L'autorizzazione e' rilasciata su parere del soprintendente, sentita la regione e, per suo tramite, gli altri enti pubblici territoriali interessati. Il provvedimento, in particolare:
a)detta prescrizioni e condizioni in ordine alle misure di conservazione programmate;
b)stabilisce le condizioni di fruizione pubblica del bene, tenuto conto della situazione conseguente alle precedenti destinazioni d'uso;
c)si pronuncia sulla congruita' delle modalita' e dei tempi previsti per il conseguimento degli obiettivi di valorizzazione indicati nella richiesta.
3-bis.L'autorizzazione non puo' essere rilasciata qualora la destinazione d'uso proposta sia suscettibile di arrecare pregiudizio alla conservazione e fruizione pubblica del bene o comunque risulti non compatibile con il carattere storico e artistico del bene medesimo. Il Ministero ha facolta' di indicare, nel provvedimento di diniego, destinazioni d'uso ritenute compatibili con il carattere del bene e con le esigenze della sua conservazione.
3-ter.Il Ministero ha altresi' facolta' di concordare con il soggetto interessato il contenuto del provvedimento richiesto, sulla base di una valutazione comparativa fra le proposte avanzate con la richiesta di autorizzazione ed altre possibili modalita' di valorizzazione del bene.
3-quater.Qualora l'alienazione riguardi immobili utilizzati a scopo abitativo o commerciale, la richiesta di autorizzazione e' corredata dai soli elementi di cui al comma 2, lettere a), b) ed e), e l'autorizzazione e' rilasciata con le indicazioni di cui al comma 3, lettere a)e b).
3-quinquies.L'autorizzazione ad alienare comporta la sdemanializzazione del bene cui essa si riferisce. Tale bene resta comunque sottoposto a tutte le disposizioni di tutela di cui al presente titolo.
3-sexies.L'esecuzione di lavori ed opere di qualunque genere sui beni alienati e' sottoposta a preventiva autorizzazione ai sensi dell'articolo 21, commi 4 e 5. ))
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2. TAR Palermo, sez. III, sentenza 2023-11-16, n. 202303368Provvedimento: Pubblicato il 16/11/2023 N. 03368/2023 REG.PROV.COLL. N. 02273/2018 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la IC (Sezione Terza) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 2273 del 2018, proposto da Futsal S.n.c., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati Giovanni Immordino, GI Immordino e GI Nicastro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Giovanni Immordino in Palermo, viale Libertà n. 171; contro Comune di Palermo, in persona del Sindaco in carica, rappresentato …Leggi di più...- annullamento in autotutela·
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4. TAR Bari, sez. III, sentenza 2023-09-13, n. 202301131Provvedimento: Pubblicato il 13/09/2023 N. 01131/2023 REG.PROV.COLL. N. 01069/2021 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia (Sezione Terza) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 1069 del 2021, proposto da -OMISSIS- s.r.l, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Francesco D'Angelo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia; contro Ministero della cultura, Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Bari, Segretariato regionale del Ministero della cultura per la Puglia, …Leggi di più...- autorizzazione ministeriale per alienazione beni vincolati·
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