Articolo 353 del Codice Penale

Art. 353.

(Turbata liberta' degli incanti)

Chiunque, con violenza o minaccia, o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisce o turba la gara nei pubblici incanti o nelle licitazioni private per conto di pubbliche Amministrazioni, ovvero ne allontana gli offerenti, e' punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni e con la multa da lire mille a diecimila.

Se il colpevole e' persona preposta dalla legge o dall'Autorita' agli incanti o alle licitazioni suddette, la reclusione e' da uno a cinque anni e la multa da lire cinquemila a ventimila.

Le pene stabilite in questo articolo si applicano anche nel caso di licitazioni private per conto di privati, dirette da un pubblico ufficiale o da persona legalmente autorizzata; ma sono ridotte alla meta'.
(96) (125) ((233)) ---------------AGGIORNAMENTO (96)
La L. 31 maggio 1965, n. 575 come modificata dalla L. 13 settembre 1982, n. 646 ha disposto:
- (con l'art. 7, comma 1) che le pene stabilite per il delitto previsto nel presente articolo sono aumentate se il fatto e' commesso da persona gia' sottoposta con provvedimento definitivo a misura di prevenzione;
-(con l'art. 7, comma 3) che alla pena e' aggiunta una misura di sicurezza detentiva. ---------------AGGIORNAMENTO (125)
La L. 31 maggio 1965, n. 575 come modificata dal D.L. 13 maggio 1991, n. 152 convertito con modificazioni dalla L. 12 luglio 1991, n. 203 ha disposto (con l'art. 7, comma 1) che le pene stabilite per il delitto previsto nel presente articolo sono aumentate da un terzo alla meta' se il fatto e' commesso da persona sottoposta con provvedimento definitivo ad una misura di prevenzione durante il periodo previsto di applicazione e sino a tre anni dal momento in cui ne e' cessata l'esecuzione. ---------------AGGIORNAMENTO (233)
Il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 ha disposto:
-(con l'art. 71, comma 1) che le pene stabilite per il delitto previsto nel presente articolo sono aumentate da un terzo alla meta' se il fatto e' commesso da persona sottoposta con provvedimento definitivo ad una misura di prevenzione personale durante il periodo previsto di applicazione e sino a tre anni dal momento in cui ne e' cessata l'esecuzione;
-(con l'art. 71, comma 3) che alla pena e' aggiunta una misura di sicurezza detentiva.
Entrata in vigore il 28 settembre 2011

Sentenze+500


  • 1. Consiglio di Stato, sez. III, sentenza 2023-07-18, n. 202307052
    Provvedimento:
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    • art. 84 e 91 D.Lgs. 159/2011·
    • art. 85 D.Lgs. 159/2011·
    • compensazione delle spese·
    • familiari conviventi e condizionamento mafioso·
    • giurisprudenza in materia di interdittiva antimafia·
    • informazione interdittiva antimafia·
    • misure cautelari personali·
    • misure di prevenzione antimafia·
    • principio tempus regit actum·
    • ragionamento induttivo e prognosi di rischio·
    • reati ostativi antimafia·
    • sindacato di legittimità amministrativa

  • 3. Consiglio di Stato, sez. III, sentenza 2023-05-31, n. 202305406
    Provvedimento:
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    • aggiudicazione di appalti pubblici·
    • art. 108 d.lgs. n. 50 del 2016·
    • Art. 323 bis c.p.·
    • art. 80 d.lgs. n. 50 del 2016·
    • clausola risolutiva espressa·
    • condanna ex art. 444 c.p.p.·
    • corruzione·
    • dissociazione dalle condotte illecite·
    • esclusione da gare pubbliche·
    • giurisprudenza amministrativa·
    • illegittimità degli atti amministrativi·
    • interesse legittimo·
    • litis pendens·
    • misure cautelari interdittive·
    • misure di self cleaning·
    • non menzione della condanna·
    • principio di continuità dei requisiti·
    • principio di par condicio·
    • requisiti generali degli operatori economici·
    • risoluzione contrattuale·
    • soccorso istruttorio·
    • sospensione condizionale della pena·
    • turbata libertà degli incanti

  • 4. TAR Reggio Calabria, sez. I, sentenza 2023-09-12, n. 202300713
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    • art. 10 del Regolamento (UE) 2016/679·
    • art. 52 del d.lgs. n. 196/2003·
    • art. 84, comma 4 del d.lgs. n. 159/2011·
    • art. 84 e 91 D. Lgs. n. 159/2011·
    • carenza di motivazione·
    • condizionamento mafioso·
    • difetto di istruttoria·
    • eccesso di potere·
    • giurisprudenza antimafia·
    • informativa interdittiva antimafia·
    • misura interdittiva·
    • misure cautelari personali·
    • misure di prevenzione·
    • prognosi di permeabilità a condizionamenti della criminalità organizzata·
    • revoca concessioni demaniali marittime·
    • violazione di legge
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