Articolo 478 del Codice Penale
Art. 478.
(Falsita' materiale commessa dal pubblico ufficiale in copie autentiche di atti pubblici o privati e in attestati del contenuto di atti)
Il pubblico ufficiale, che, nell'esercizio delle sue funzioni, supponendo esistente un atto pubblico o privato, ne simula una copia e la rilascia in forma legale, ovvero rilascia una copia di un atto pubblico o privato diversa dall'originale, e' punito con la reclusione da uno a quattro anni.
Se la falsita' concerne un atto o parte di un atto, che faccia fede fino a querela di falso, la reclusione e' da tre a otto anni.
Se la falsita' e' commessa dal pubblico ufficiale in un attestato sul contenuto di atti, pubblici o privati, la pena e' della reclusione da uno a tre anni.
(Falsita' materiale commessa dal pubblico ufficiale in copie autentiche di atti pubblici o privati e in attestati del contenuto di atti)
Il pubblico ufficiale, che, nell'esercizio delle sue funzioni, supponendo esistente un atto pubblico o privato, ne simula una copia e la rilascia in forma legale, ovvero rilascia una copia di un atto pubblico o privato diversa dall'originale, e' punito con la reclusione da uno a quattro anni.
Se la falsita' concerne un atto o parte di un atto, che faccia fede fino a querela di falso, la reclusione e' da tre a otto anni.
Se la falsita' e' commessa dal pubblico ufficiale in un attestato sul contenuto di atti, pubblici o privati, la pena e' della reclusione da uno a tre anni.
1. Consiglio di Stato, sez. II, sentenza 2023-03-02, n. 202302220Provvedimento:Leggi di più...- art. 478 c.p.·
- art. 653 c.p.p.·
- art. 7, comma 6 del D. Lgs. n. 449/1992·
- art. 9, comma 6 del DPR 737/1981·
- compensazione delle spese di lite·
- destituzione dal servizio·
- falso in atto pubblico·
- giusta causa di destituzione·
- oscuramento dei dati personali·
- permessi retribuiti fittizi·
- prescrizione del reato·
- principio del ne bis in idem·
- procedimento disciplinare·
- sentenza penale·
- tardività del procedimento disciplinare·
- truffa ai danni dello Stato·
- valutazione delle prove
3. Consiglio di Stato, sez. II, sentenza 2023-01-13, n. 202300468Provvedimento:Leggi di più...- art. 116 c.p.c.·
- art. 64 c.p.a.·
- art. 97 D.P.R. 3/1957·
- comunicazione degli atti disciplinari·
- destituzione dal servizio·
- eccesso di potere·
- giudicato penale e procedimento disciplinare·
- graduazione della pena·
- norma speciale per Polizia penitenziaria·
- prescrizione del reato·
- principi di immediatezza e tempestività della contestazione·
- procedimento disciplinare·
- sanzione disciplinare·
- sospensione cautelare·
- termini di decadenza del procedimento disciplinare·
- travisamento dei fatti·
- violazione art. 103 D.P.R. 3/1957·
- violazione art. 7 D.lgs. 449/1992
4. TAR Roma, sez. 5B, sentenza 2023-05-05, n. 202307635Provvedimento:Leggi di più...- art. 478 c.p.·
- art. 482 c.p.·
- art. 489 c.p.·
- art. 624 c.p.·
- art. 628 c.p.·
- art. 651 c.p.·
- art. 87 cod. proc. amm.·
- art. 9 legge 91/1992·
- bilanciamento degli interessi pubblici e privati·
- carenza di motivazione·
- concessione della cittadinanza italiana·
- diniego di cittadinanza·
- diritti politici·
- discrezionalità amministrativa·
- eccesso di potere·
- interesse pubblico·
- oscuramento delle generalità·
- permesso di soggiorno per motivi familiari·
- precedenti penali·
- responsabilità penale·
- tutela della sicurezza nazionale·
- valutata di integrazione sociale