testo unico
Art. 15. Testo unico1.Al fine di conferire organicita' e sistematicita' alle norme in materia di tutela e sostegno della maternita' e della paternita', entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Governo e' delegato ad emanare un decreto legislativo recante il testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia, nel rispetto dei seguenti principi e criteri direttivi:
a)puntuale individuazione del testo vigente delle norme;
b)esplicita indicazione delle norme abrogate, anche implicitamente, da successive disposizioni;
c)coordinamento formale del testo delle disposizioni vigenti, apportando, nei limiti di detto coordinamento, le modifiche necessarie per garantire la coerenza logica e sistematica della normativa, anche al fine di adeguare e semplificare il linguaggio normativo;
d)esplicita indicazione delle disposizioni, non inserite nel testo unico, che restano comunque in vigore;
e)esplicita abrogazione di tutte le rimanenti disposizioni, non richiamate, con espressa indicazione delle stesse in apposito allegato al testo unico;
f)esplicita abrogazione delle norme secondarie incompatibili con le disposizioni legislative raccolte nel testo unico.
2.Lo schema del decreto legislativo di cui al comma 1 e' deliberato dal Consiglio dei ministri ed e' trasmesso, con apposita relazione cui e' allegato il parere del Consiglio di Stato, alle competenti Commissioni parlamentari permanenti, che esprimono il parere entro quarantacinque giorni dall'assegnazione.
3.((Entro due anni)) dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo di cui al comma 1 possono essere emanate, nel rispetto dei principi e criteri direttivi di cui al medesimo comma 1 e con le modalita' di cui al comma 2, disposizioni correttive del testo unico.
a)puntuale individuazione del testo vigente delle norme;
b)esplicita indicazione delle norme abrogate, anche implicitamente, da successive disposizioni;
c)coordinamento formale del testo delle disposizioni vigenti, apportando, nei limiti di detto coordinamento, le modifiche necessarie per garantire la coerenza logica e sistematica della normativa, anche al fine di adeguare e semplificare il linguaggio normativo;
d)esplicita indicazione delle disposizioni, non inserite nel testo unico, che restano comunque in vigore;
e)esplicita abrogazione di tutte le rimanenti disposizioni, non richiamate, con espressa indicazione delle stesse in apposito allegato al testo unico;
f)esplicita abrogazione delle norme secondarie incompatibili con le disposizioni legislative raccolte nel testo unico.
2.Lo schema del decreto legislativo di cui al comma 1 e' deliberato dal Consiglio dei ministri ed e' trasmesso, con apposita relazione cui e' allegato il parere del Consiglio di Stato, alle competenti Commissioni parlamentari permanenti, che esprimono il parere entro quarantacinque giorni dall'assegnazione.
3.((Entro due anni)) dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo di cui al comma 1 possono essere emanate, nel rispetto dei principi e criteri direttivi di cui al medesimo comma 1 e con le modalita' di cui al comma 2, disposizioni correttive del testo unico.
2. TAR Palermo, sez. III, sentenza 2024-01-03, n. 202400028Provvedimento:Leggi di più...- art. 42 bis D.lgs. n. 151/2001·
- assegnazione temporanea·
- compensazione delle spese·
- diritti dei lavoratori·
- eccesso di potere·
- genitorialità·
- giusto procedimento·
- motivazione del provvedimento amministrativo·
- principio di partecipazione al procedimento amministrativo·
- tutela dei minori
3. TAR Bologna, sez. I, sentenza breve 2024-05-14, n. 202400353Provvedimento:Leggi di più...- annullamento del provvedimento amministrativo·
- art. 42 bis D.Lgs. 151/2001·
- assegnazione temporanea·
- bilanciamento degli interessi·
- carenza di organico·
- interesse legittimo·
- motivazione del provvedimento amministrativo·
- principio di proporzionalità·
- spese compensate·
- tutela della maternità e paternità
4. TAR Parma, sez. I, sentenza breve 2023-09-22, n. 202300247Provvedimento:Leggi di più...- art. 42 bis D.Lgs. n. 151/2001·
- art. 60 cod. proc. amm.·
- cessazione della materia del contendere·
- compensazione delle spese di lite·
- periculum in mora·
- pronuncia di merito·
- soddisfazione dell'interesse sostanziale·
- sospensione cautelare·
- trasferimento temporaneo·
- tutela della privacy