(selezione tra diversi candidati)
Art. 16.(Selezione tra diversi candidati)1.Nelle ipotesi in cui il numero di titoli autorizzatori disponibili per una determinata attivita' di servizi sia limitato per ragioni correlate alla scarsita' delle risorse naturali o delle capacita' tecniche disponibili, le autorita' competenti applicano una procedura di selezione tra i candidati potenziali ed assicurano la predeterminazione e la pubblicazione, nelle forme previste dai propri ordinamenti, dei criteri e delle modalita' atti ad assicurarne l'imparzialita', cui le stesse devono attenersi.
2.Nel fissare le regole della procedura di selezione le autorita' competenti possono tenere conto di considerazioni di salute pubblica, di obiettivi di politica sociale, della salute e della sicurezza dei lavoratori dipendenti ed autonomi, della protezione dell'ambiente, della salvaguardia del patrimonio culturale e di altri motivi imperativi d'interesse generale conformi al diritto comunitario.
3.L'effettiva osservanza dei criteri e delle modalita' di cui al comma 1 deve risultare dai singoli provvedimenti relativi al rilascio del titolo autorizzatorio.
4.Nei casi di cui al comma 1 il titolo e' rilasciato per una durata limitata e non puo' essere rinnovato automaticamente, ne' possono essere accordati vantaggi al prestatore uscente o ad altre persone, ancorche' giustificati da particolari legami con il primo.
((4-bis.Le disposizioni di cui al presente articolo non si applicano al commercio su aree pubbliche di cui all'articolo 27 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114))---------------AGGIORNAMENTO (5)
La L. 27 dicembre 2017, n. 205 ha disposto (con l'art. 1, comma 1181) che "In relazione a quanto disposto dal comma 1180 e nel quadro della promozione e garanzia degli obiettivi di politica sociale connessi alla tutela dell'occupazione, le amministrazioni interessate prevedono, anche in deroga a quanto disposto dall'articolo 16 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, specifiche modalita' di assegnazione per coloro che, nell'ultimo biennio, hanno direttamente utilizzato le concessioni quale unica o prevalente fonte di reddito per se' e per il proprio nucleo familiare".
2.Nel fissare le regole della procedura di selezione le autorita' competenti possono tenere conto di considerazioni di salute pubblica, di obiettivi di politica sociale, della salute e della sicurezza dei lavoratori dipendenti ed autonomi, della protezione dell'ambiente, della salvaguardia del patrimonio culturale e di altri motivi imperativi d'interesse generale conformi al diritto comunitario.
3.L'effettiva osservanza dei criteri e delle modalita' di cui al comma 1 deve risultare dai singoli provvedimenti relativi al rilascio del titolo autorizzatorio.
4.Nei casi di cui al comma 1 il titolo e' rilasciato per una durata limitata e non puo' essere rinnovato automaticamente, ne' possono essere accordati vantaggi al prestatore uscente o ad altre persone, ancorche' giustificati da particolari legami con il primo.
((4-bis.Le disposizioni di cui al presente articolo non si applicano al commercio su aree pubbliche di cui all'articolo 27 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114))---------------AGGIORNAMENTO (5)
La L. 27 dicembre 2017, n. 205 ha disposto (con l'art. 1, comma 1181) che "In relazione a quanto disposto dal comma 1180 e nel quadro della promozione e garanzia degli obiettivi di politica sociale connessi alla tutela dell'occupazione, le amministrazioni interessate prevedono, anche in deroga a quanto disposto dall'articolo 16 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, specifiche modalita' di assegnazione per coloro che, nell'ultimo biennio, hanno direttamente utilizzato le concessioni quale unica o prevalente fonte di reddito per se' e per il proprio nucleo familiare".
1. TAR Bolzano, sez. I, sentenza 2023-04-26, n. 202300135Provvedimento:Leggi di più...- annullamento atti amministrativi·
- annullamento titoli commerciali·
- art. 103 L.P. 9/2018·
- art. 106 Trattato UE·
- art. 12 L. 241/1990·
- art. 21 L.P. 13/1997·
- art. 23 L.P. 9/2018·
- art. 33 L.P. 9/2018·
- art. 44-bis L.P. 13/1997·
- art. 53 L.P. 9/2018·
- art. 94 L.P. 9/2018·
- art. 97 Cost.·
- concessione edilizia·
- concorrenza sleale·
- direttiva Bolkestein·
- diritto ambientale·
- diritto urbanistico·
- elusione del giudicato·
- legittimità costituzionale·
- ottemperanza alle sentenze·
- par condicio dei concorrenti·
- principi di trasparenza e imparzialità·
- principio di buona amministrazione·
- procedura comparativa per scelta di siti·
- procedura di variante urbanistica·
- revoca licenze di pubblico esercizio·
- sospensione cautelare dei titoli edilizi·
- usucapione
2. TAR Lecce, sez. I, sentenza 2023-01-04, n. 202300025Provvedimento:Leggi di più...- diniego di autorizzazione per impianti pubblicitari·
- eccesso di potere·
- gara pubblica per concessioni di spazi pubblicitari·
- motivación del provvedimento amministrativo·
- principio di libera iniziativa economica·
- procedura di selezione per titoli autorizzatori limitati·
- regolamentazione della pubblicità·
- regolamento comunale e piano generale degli impianti pubblicitari·
- violazione art. 24 e 113 Costituzione·
- violazione art. 3 L. 241/90
3. Consiglio di Stato, sez. VII, sentenza 2023-09-13, n. 202308311Provvedimento:Leggi di più...- annullamento determina dirigenziale·
- art. 12 della Legge n. 241 del 1990·
- art. 16 del D.lgs. n. 59 del 2010·
- art. 4 del D.lgs. n. 50 del 2016·
- art. 97 Cost.·
- autorizzazione impianti pubblicitari·
- buona amministrazione·
- concessione di beni pubblici·
- Direttiva Bolkenstein·
- principio di concorrenza·
- principio di imparzialità·
- procedura di gara·
- procedura di selezione comparativa·
- regola dell'evidenza pubblica·
- sfruttamento pubblicitario beni pubblici·
- trasparenza amministrativa
4. TAR Palermo, sez. I, sentenza 2023-03-01, n. 202300650Provvedimento:Leggi di più...- applicabilità delle norme sulla concorrenza·
- concessioni di coltivazione delle acque minerali e termali·
- direttiva Bolkestein·
- eccesso di potere·
- linee guida per il rilascio e il rinnovo delle concessioni·
- principio di legalità·
- procedura di evidenza pubblica·
- proroga delle concessioni·
- silenzio inadempimento·
- sostituzione di atti amministrativi·
- tutela degli investimenti dei concessionari·
- tutela del legittimo affidamento·
- violazione della concorrenza
5. TAR Roma, sez. 2T, sentenza 2023-04-12, n. 202306341Provvedimento:Leggi di più...- annullamento di atti amministrativi·
- concessioni di posteggio per il commercio su aree pubbliche·
- conversione di autorizzazioni "anomale"·
- difetto di istruttoria e motivazione·
- Direttiva Bolkenstein·
- eccesso di potere·
- illegittimità derivata·
- improcedibilità del ricorso·
- normativa sul commercio ambulante·
- partecipazione procedimentale·
- rinnovo delle concessioni·
- sostituzione di atti amministrativi·
- violazione di legge e regolamento