(contestazione degli addebiti e giustificazioni dell'interessato)

Art. 12.(Contestazione degli addebiti e giustificazioni dell'interessato)1.Per infliggere una sanzione, la contestazione degli addebiti dev'essere fatta per iscritto. Essa deve indicare succintamente e con chiarezza i fatti e la specifica trasgressione di cui l'incolpato e' chiamato a rispondere; copia del foglio contenente le contestazioni deve essere consegnata al trasgressore e altra copia, firmata dallo stesso, deve rimanere agli atti del procedimento.2.L'eventuale rifiuto a sottoscrivere deve risultare da attestazione scritta del capo dell'ufficio o del capo del reparto incaricato della consegna.3.Con lo stesso atto formale l'incolpato deve essere avvertito che, entro il termine di dieci giorni dalla notifica, egli potra' presentare giustificazioni e documenti o chiedere l'audizione di testimoni o indicare le circostanze sulle quali richiedere ulteriori indagini o testimonianze. Tale termine puo', a richiesta motivata dell'interessato, essere opportunamente prorogato di altri dieci giorni per una sola volta.4.E' in facolta' dell'incolpato di rinunciare al termine, purche' lo dichiari espressamente per iscritto.
Entrata in vigore il 20 novembre 1992

Sentenze61


  • 1. TAR Palermo, sez. V, sentenza 2024-03-11, n. 202400934
    Provvedimento:
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    • conflitto di interessi·
    • convocazione consiglio di disciplina·
    • diritto alla difesa·
    • diritto amministrativo·
    • oscuramento dei dati personali·
    • pena pecuniaria·
    • procedimento disciplinare·
    • sanzione disciplinare·
    • termine ordinatorio·
    • termine perentorio·
    • valutazione delle prove·
    • violazione ordini di servizio

  • 3. TAR Cagliari, sez. I, sentenza 2023-11-14, n. 202300868
    Provvedimento:
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    • condanna penale·
    • destituzione·
    • diritto alla difesa·
    • disparità di trattamento·
    • eccesso di potere·
    • giurisprudenza sulla conoscenza della sentenza·
    • prescrizione del reato·
    • presunzione di innocenza·
    • principi di efficienza e trasparenza·
    • procedimento disciplinare·
    • procedimento penale·
    • proporzionalità della sanzione·
    • sanzione disciplinare·
    • termine di avvio del procedimento disciplinare·
    • valutazione delle prove·
    • violazione art. 120 d.P.R. 3/1957·
    • violazione art. 1 l. 241/1990·
    • violazione art. 7 d.lgs. 449/1992

  • 4. TAR Roma, sez. V, sentenza 2024-12-13, n. 202422513
    Provvedimento:
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    • art. 120 d.P.R. 3/1957·
    • art. 3 L. 241/1990·
    • art. 4 d.lgs. 449/1992·
    • art. 55 bis d.lgs. 165/2001·
    • compensazione spese processuali·
    • deplorazione·
    • difetto motivazione·
    • discrezionalità amministrativa·
    • eccesso di potere·
    • estinzione procedimento disciplinare·
    • Polizia Penitenziaria·
    • ragionevole durata procedimento·
    • recidiva·
    • sanzione disciplinare·
    • violazione principio proporzionalità

  • 5. Consiglio di Stato, sez. II, sentenza 2024-07-23, n. 202406658
    Provvedimento:
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    • art. 3 e 4 dlgs 449/1992·
    • compensazione delle spese·
    • diritto alla difesa·
    • discrezionalità amministrativa·
    • negligenza in servizio·
    • principio di proporzionalità·
    • procedimento disciplinare·
    • pubblici dipendenti·
    • sanzione disciplinare·
    • valutazione delle prove
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