Articolo 501 bis del Codice Penale
Art. 501-bis.
(( (Manovre speculative su merci). ))((Fuori dei casi previsti dall'articolo precedente, chiunque, nell'esercizio di qualsiasi attivita' produttiva o commerciale, compie manovre speculative ovvero occulta, accaparra od incetta materie prime, generi alimentari di largo consumo o prodotti di prima necessita', in modo atto a determinarne la rarefazione o il rincaro sul mercato interno, e' punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da uno a cinquanta milioni di lire.
Alla stessa pena soggiace chiunque, in presenza di fenomeni di rarefazione o rincaro sul mercato interno delle merci indicate nella prima parte del presente articolo e nell'esercizio delle medesime attivita', ne sottrae alla utilizzazione o al consumo rilevanti quantita'.
L'autorita' giudiziaria competente e, in caso di flagranza, anche gli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria procedono al sequestro delle merci, osservando le norme sull'istruzione formale. L'autorita' giudiziaria competente dispone la vendita coattiva immediata delle merci stesse nelle forme di cui all'articolo 625 del codice di procedura penale.
La condanna importa l'interdizione dall'esercizio di attivita' commerciali o industriali per le quali sia richiesto uno speciale permesso o una speciale abilitazione, autorizzazione o licenza da parte dell'autorita' e la pubblicazione della sentenza))
(( (Manovre speculative su merci). ))((Fuori dei casi previsti dall'articolo precedente, chiunque, nell'esercizio di qualsiasi attivita' produttiva o commerciale, compie manovre speculative ovvero occulta, accaparra od incetta materie prime, generi alimentari di largo consumo o prodotti di prima necessita', in modo atto a determinarne la rarefazione o il rincaro sul mercato interno, e' punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da uno a cinquanta milioni di lire.
Alla stessa pena soggiace chiunque, in presenza di fenomeni di rarefazione o rincaro sul mercato interno delle merci indicate nella prima parte del presente articolo e nell'esercizio delle medesime attivita', ne sottrae alla utilizzazione o al consumo rilevanti quantita'.
L'autorita' giudiziaria competente e, in caso di flagranza, anche gli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria procedono al sequestro delle merci, osservando le norme sull'istruzione formale. L'autorita' giudiziaria competente dispone la vendita coattiva immediata delle merci stesse nelle forme di cui all'articolo 625 del codice di procedura penale.
La condanna importa l'interdizione dall'esercizio di attivita' commerciali o industriali per le quali sia richiesto uno speciale permesso o una speciale abilitazione, autorizzazione o licenza da parte dell'autorita' e la pubblicazione della sentenza))
1. TAR Napoli, sez. V, sentenza breve 2024-03-14, n. 202401733Provvedimento:Leggi di più...- accesso agli atti di gara·
- annullamento provvedimento amministrativo·
- art. 94 e 95 D.Lgs. 36/2023·
- dispositivi di protezione individuale·
- domanda di accesso ex art. 116 c.p.a.·
- esclusione da gara d'appalto·
- giudizio prognostico·
- misure di self-cleaning·
- motivazione del provvedimento amministrativo·
- oscuramento dei dati personali·
- principio di corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato·
- procedura negoziata·
- spese di giudizio·
- violazione del contraddittorio
2. TAR Lecce, sez. III, sentenza 2022-12-21, n. 202202023Provvedimento:Leggi di più...- annullamento sequestro·
- art. 6 D.L. 18/2020 convertito in L. 27/2020·
- compensazione delle spese di lite·
- eccesso di potere·
- giurisdizione amministrativa·
- indennità di requisizione·
- irragionevolezza·
- legittimità costituzionale·
- requisizione di beni·
- risarcimento danni·
- sequestro probatorio·
- sproporzionalità·
- tutela della proprietà privata·
- valore di mercato al 31 dicembre 2019
3. TAR Pescara, sez. I, sentenza 2023-11-07, n. 202300335Provvedimento:Leggi di più...- aggiudicazione di appalto·
- appalti pubblici·
- difetto di istruttoria e motivazione·
- eccesso di potere·
- oscuramento dei dati personali·
- principi di affidabilità e buona fede·
- procedimento penale a carico dell'aggiudicatario·
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- violazione art. 57 Direttiva 24/2014/UE·
- violazione art. 80 D.Lgs. n. 50 del 2016
4. TAR Napoli, sez. V, sentenza 2023-07-17, n. 202304360Provvedimento:Leggi di più...- affidabilità professionale·
- aggiudicazione di appalti·
- anomalie delle offerte·
- appalti pubblici·
- art. 116 co. 2 c.p.a.·
- art. 121 e 122 c.p.a.·
- art. 124 c.p.a.·
- art. 134 c.p.a.·
- art. 30 co. 5 c.p.a.·
- art. 80 d.lgs. 50/2016·
- art. 95 e 97 d.lgs. 50/2016·
- criteri di aggiudicazione·
- gravi illeciti professionali·
- misure di self-cleaning·
- penali per mancato rispetto delle tempistiche·
- principio di ragionevolezza e proporzionalità·
- ribasso offerto·
- sindacato sulle valutazioni discrezionali della stazione appaltante·
- sostituzione di personale·
- valutazione delle offerte
5. TAR Firenze, sez. III, sentenza 2022-07-12, n. 202200898Provvedimento:Leggi di più...- accesso agli atti di gara·
- art. 80 d.lgs. 50/2016·
- congruenza tra offerta tecnica e offerta economica·
- criteri di valutazione delle offerte·
- dichiarazioni di possesso dei requisiti·
- esclusione dalle gare pubbliche·
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- principio di ragionevolezza e proporzionalità·
- requisiti di partecipazione alle gare pubbliche·
- responsabile di commessa·
- sindacato sulla discrezionalità amministrativa·
- sospensione delle sanzioni interdittive ANAC·
- valutazione dei requisiti di moralità e affidabilità·
- valutazione delle offerte tecniche·
- verifica dei requisiti minimi