disposizioni in materia di riscossione

Art. 36. Disposizioni in materia di riscossione1.L'obbligo di anticipazione di cui all'articolo 9, comma 1, del decreto-legge 28 marzo 1997, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 1997, n. 140, a decorrere dall'anno 2007, e' soppresso.
1-bis.La disposizione del comma 1 si applica a decorrere dal 30 dicembre 2007.
2.La riscossione coattiva dei tributi e di tutte le altre entrate degli enti locali continua a potere essere effettuata con:
a)la procedura dell'ingiunzione di cui al regio decreto 14 aprile 1910, n. 639, seguendo anche le disposizioni contenute nel titolo II del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, in quanto compatibili, nel caso in cui la riscossione coattiva e' svolta in proprio dall'ente locale o e' affidata ai soggetti di cui all'articolo 52, comma 5, lettera b), del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446;
b)la procedura del ruolo di cui al decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, se la riscossione coattiva e' affidata agli agenti della riscossione di cui all'articolo 3 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248. (22) ((25))2-bis.All'articolo 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a)al comma 1, il primo periodo e' sostituito dal seguente:
"L'agente della riscossione, su richiesta del contribuente, puo' concedere, nelle ipotesi di temporanea situazione di obiettiva difficolta' dello stesso, la ripartizione del pagamento delle somme iscritte a ruolo fino ad un massimo di settantadue rate mensili";
b)il comma 2 e' abrogato;
c)al comma 4-bis, le parole: "il fidejussore" sono sostituite dalle seguenti: "l'eventuale fidejussore".
2-ter.All'articolo 26 del decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 46, sono apportate le seguenti modificazioni:
a)il comma 1 e' sostituito dal seguente:
"1. Le disposizioni dell'articolo 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, e successive modificazioni, si applicano alle entrate iscritte a ruolo dalle amministrazioni statali, dalle agenzie istituite dallo Stato, dalle autorita' amministrative indipendenti e dagli enti pubblici previdenziali, fermo restando quanto previsto dalle norme speciali in materia di rateizzazione delle pene pecuniarie di cui all'articolo 236, comma 1, del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115";
b)dopo il comma 1 e' inserito il seguente:
"1-bis. Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano altresi' alle restanti entrate iscritte a ruolo, salvo diversa determinazione dell'ente creditore, da comunicare all'agente della riscossione competente in ragione della sede legale dello stesso ente; tale determinazione produce effetti a decorrere dal trentesimo giorno successivo alla ricezione della comunicazione da parte del competente agente della riscossione".
2-quater.All'articolo 7 della legge 20 novembre 1982, n. 890, dopo il quinto comma, e' aggiunto il seguente: "Se il piego non viene consegnato personalmente al destinatario dell'atto, l'agente postale da' notizia al destinatario medesimo dell'avvenuta notificazione dell'atto a mezzo di lettera raccomandata".
2-quinquies.La disposizione di cui al comma 2-quater si applica ai procedimenti di notifica effettuati, ai sensi dell'articolo 7 della citata legge 20 novembre 1982, n. 890, a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. Le notificazioni delle sentenze gia' effettuate, ai sensi dell'articolo 7 della citata legge n. 890 del 1982, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto non producono la decorrenza del relativo termine di impugnazione se non vi e' stata consegna del piego personalmente al destinatario e se e' provato che questi non ne ha avuto conoscenza.
3.COMMA SOPPRESSO DALLA L. 28 FEBBRAIO 2008, N. 31.
4.COMMA SOPPRESSO DALLA L. 28 FEBBRAIO 2008, N. 31.
4-bis.Al comma 148 dell'articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, le parole: "1° aprile 2008" sono sostituite dalle seguenti: "31 ottobre 2009".
4-ter.La cartella di pagamento di cui all'articolo 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, e successive modificazioni, contiene, altresi', a pena di nullita', l'indicazione del responsabile del procedimento di iscrizione a ruolo e di quello di emissione e di notificazione della stessa cartella. Le disposizioni di cui al periodo precedente si applicano ai ruoli consegnati agli agenti della riscossione a decorrere dal 1° giugno 2008; la mancata indicazione dei responsabili dei procedimenti nelle cartelle di pagamento relative a ruoli consegnati prima di tale data non e' causa di nullita' delle stesse.
4-quater.All'articolo 2, comma 110, secondo periodo, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, le parole da: "in due rate" fino a: "30 settembre 2008" sono sostituite dalle seguenti: "in un'unica soluzione entro il 30 novembre 2008".
4-quinquies.Le disposizioni di cui all'articolo 1, commi 426 e 426-bis, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e successive modificazioni, e di cui all'articolo 3, comma 12, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, e successive modificazioni, si interpretano nel senso che le societa' che hanno aderito alla sanatoria prevista dal predetto articolo 1, commi 426 e 426-bis, della legge n. 311 del 2004 e la maggioranza del cui capitale sociale e' stata successivamente acquistata da Equitalia Spa possono presentare, anche ai fini della stessa sanatoria, entro il 31 dicembre 2013, le comunicazioni di inesigibilita' relative a tutti i ruoli consegnati fino al 31 dicembre 2010 e, entro tale termine, possono altresi' integrare le comunicazioni gia' presentate, con riferimento agli stessi ruoli, fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.
4-sexies.Per tutte le comunicazioni di inesigibilita', anche integrative, il cui termine di presentazione e' fissato al 31 dicembre 2013, il termine previsto dall'articolo 19, comma 3, del decreto legislativo 13 aprile 1999, n. 112, decorre dal 1° gennaio 2014.
4-septies.Nei confronti della societa' di cui all'articolo 3, comma 2, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, non si applicano le disposizioni di cui all'articolo 12 della legge 21 marzo 1958, n. 259.

-------------AGGIORNAMENTO (22)
Il D.L. 13 maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni dalla L. 12 luglio 2011, n. 106, ha disposto (con l'art. 7, comma 2, lettera gg-septies)) l'abrogazione del comma 2 del presente articolo.
Successivamente il D.L. 29 dicembre 2011, n. 216, convertito con modificazioni dalla L. 24 febbraio 2012, n. 14, ha disposto (con l'art. 29, comma 5-bis) che "L'abrogazione delle disposizioni previste dall'articolo 7, comma 2, lettera gg-septies), numeri 1) e 3), del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, acquista efficacia a decorrere dalla data di applicazione delle disposizioni di cui alle lettere gg-ter) e gg-quater) del medesimo comma 2". -------------AGGIORNAMENTO (25)
Il D.L. 13 maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni dalla L. 12 luglio 2011, n. 106, come modificato dal D.L. 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modificazioni dalla L. 26 aprile 2012, n. 44, non prevede piu' (con l'art. 7, comma 2, lettera gg-septies)) l'abrogazione del comma 2 del presente articolo.
Entrata in vigore il 2 marzo 2012

Sentenze423


  • 1. TAR Venezia, sez. II, sentenza 2022-12-27, n. 202201960
    Provvedimento:
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    • annullamento di provvedimento amministrativo·
    • art. 2943 e 2948 c.c.·
    • carenza di motivazione·
    • cartella di pagamento·
    • contraddittorio con autorità amministrativa·
    • difetto di istruttoria·
    • omessa indicazione termini e autorità di ricorso·
    • orientamento giurisprudenziale prescrizione crediti quote latte·
    • prelievo supplementare quote latte·
    • prescrizione dei crediti·
    • violazione art. 24 Cost.·
    • violazione art. 3 L. 241/1990

  • 4. Consiglio di Stato, sez. III, sentenza 2023-02-07, n. 202301296
    Provvedimento:
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    • annullamento cartelle di pagamento·
    • art. 8-ter e 8-quinquies legge 33/2009·
    • carenza di istruttoria·
    • consulenza tecnica d'ufficio·
    • decadenza da beneficio di rateizzazione·
    • eccesso di potere·
    • formazione del giudicato·
    • inammissibilità del ricorso·
    • onere della specificazione dei motivi di ricorso·
    • preclusione da giudicato·
    • prelievo latte sulle consegne·
    • principi di buon andamento e trasparenza della P.A.·
    • ricorso collettivo·
    • violazione art. 3 e 10 legge 241/1990·
    • violazione art. 97 Cost.

  • 5. TAR Brescia, sez. II, sentenza 2024-04-04, n. 202400280
    Provvedimento:
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    • annullamento atti di riscossione·
    • annullamento cartella di pagamento·
    • art. 133 cpa·
    • art. 25 DPR 602/1973·
    • art. 36 DL 248/2007·
    • art. 615 cpc·
    • art. 8-quinquies DL 5/2009·
    • art. 8-ter DL 5/2009·
    • compensazione delle spese di giudizio·
    • diritto europeo delle quote latte·
    • giurisdizione amministrativa·
    • improcedibilità del ricorso·
    • prelievo supplementare quote latte·
    • prescrizione del credito·
    • regime delle quote latte·
    • risarcimento danni·
    • TAR
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